Nel match Verona-Juventus Rapuano confonde Joao Mario con Kalulu durante l’annuncio VAR e non espelle Orban per gomitata su Gatti.
Durante il match tra Hellas Verona e Juventus, valido per la quarta giornata di Serie A 2025-2026, il direttore di gara Antonio Rapuano è stato protagonista di due episodi controversi che hanno acceso polemiche tra tifosi, tecnici e stampa. L’utilizzo del nuovo protocollo di annuncio delle decisioni VAR al pubblico, ancora in fase di rodaggio, ha messo ulteriormente in difficoltà il fischietto riminese, già al centro delle critiche per una gestione poco convincente del match.
Il primo episodio riguarda la concessione del rigore al Verona. Dopo una rimessa di Bradaric e un contatto in area, il pallone colpisce il braccio di Joao Mario, difensore della Juventus. Dopo la revisione al VAR, Rapuano assegna il penalty, ma nell’annuncio confonde il numero del colpevole: “Chiarissimo fallo di mano del 15”, ha detto, riferendosi erroneamente a Kalulu, che in realtà era distante dall’azione. L’errore ha subito scatenato la rabbia dei tifosi bianconeri sui social, alimentando il sospetto di scarsa preparazione nell’utilizzo del nuovo sistema. Inoltre per molti è stato ritenuto un brutto errore concedere anche lo stesso rigore per via del pallone inaspettato.

L’errore di annuncio VAR aggrava le tensioni
Il sistema di annuncio VAR, introdotto per migliorare la trasparenza arbitrale, ha invece finito per creare ulteriore confusione. Confondere Joao Mario con Kalulu non è solo un errore formale, ma ha minato la credibilità dell’intervento tecnologico, già oggetto di discussione per uniformità e tempistiche. Il pubblico del Bentegodi e gli utenti online hanno sottolineato l’inadeguatezza di una comunicazione così delicata.
Orban colpisce Gatti, ma manca il rosso
Il secondo episodio chiave avviene poco dopo il rigore: Gift Orban colpisce Federico Gatti con una gomitata al volto. Un gesto considerato da molti come condotta violenta, che avrebbe dovuto comportare l’espulsione. Rapuano opta invece per un cartellino giallo, e dalla sala VAR non arriva alcun richiamo. Anche in questo caso, la decisione ha fatto discutere. Come riportato da sportmediaset.mediaset.it, secondo fonti come La Gazzetta dello Sport, l’AIA starebbe valutando una retrocessione temporanea in Serie B per Rapuano a causa delle gravi sviste.